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Hera, dalla plastica riciclata la produzione di nuove tubature

Dalla plastica riciclata alla costruzione di una rete di tubature in polietilene, sarà questa la nuova sperimentazione del gruppo Hera insieme ad Aliplast – società del gruppo specializzata nel trattamento e riciclo della plastica.

Il primo cantiere riguarda un chilometro di rete elettrica nei territori di Modena e di Imola. Il secondo cantiere, che sarà avviato a gennaio, interesserà due chilometri di rete fognaria nel comune di Bellaria-Igea Marina a Rimini.

Per lo sviluppo della produzione e per i collaudi in laboratorio, Hera si è avvalsa delle competenze di Idrotherm 2000, specializzata nella realizzazione di tubature per servizi a rete. Così Hera ha ottenuto un tubo di polietilene multistrato a basso impatto ambientale, derivante per almeno il 70% da materiale di recupero.

Sulla base dei metri di nuove tubature mediamente posati da Hera durante l’anno, l’utilizzo della plastica riciclata potrebbe garantire un risparmio di CO2 stimato – per la sola rete elettrica – in 126,6 tonnellate, pari alle emissioni annue di 95 vetture di media cilindrata.

Alessandro Baroncini, amministratore delegato di Inrete, une delle società del gruppo Hera ha commentato la notizia: “Siamo partiti con un approccio graduale che potesse consentirci di valutare sicurezza, qualità ed efficienza di queste nuove tubazioni. I primi riscontri sono molto positivi e questo ci fa guardare con fiducia a sviluppi futuri, che potrebbero riguardare, ad esempio, anche le reti del servizio di pubblica illuminazione. Più in generale crediamo importante sfruttare al massimo le competenze, le risorse e l’orientamento all’innovazione espressi dal Gruppo Hera e da un’eccellenza come Aliplast, continuando così, anche nella realizzazione delle tante reti che supportano i nostri servizi, a creare valore condiviso nell’interesse dell’ambiente e di tutte le comunità servite.”

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