Un’area di circa 50 ettari a Bologna, tra Parco Nord e via del Gomito. E’ questa l’area scelta da Hera (Holding Energia Risorse Ambiente), l’azienda multiservizi, operante in 265 comuni, della Città metropolitana di Bologna, per realizzare il suo primo “Energy Park“. Si tratta di nuovo parco urbano attrezzato che consentirà un risparmio annuo di 6.000 tonnellate di CO2, integrato da aree dedicate alla tutela delle specie animali e vegetali e con un campo agrivoltaico“. Quest’ultimo avrà pannelli fotovoltaici rialzati dal terreno per consentire la tradizionale attività agricola alimentata dall’energia pulita dei raggi solari. Inoltre è prevista una foresta urbana con aree verdi attrezzate e fruibili dai cittadini e con zone dedicate alla biodiversità animale e vegetale.
Partenza dei lavori nel 2025, operativo dal 2026
L’Energy Park, per il quale il Gruppo Hera ha ottenuto il brevetto, diventerà operativo entro il 2026, e l’avvio della realizzazione è previsto nel corso del 2025. Il progetto, che si annuncia con le parole chiave Sostenibilità, decarbonizzazione, vivibilità e salvaguardia della biodiversità, “sarà la prima infrastruttura green in grado di coniugare la produzione di energia rinnovabile, la tutela del suolo, la protezione delle specie animali e vegetali” dice Hera.
Per i cittadini un possibile risparmio in bolletta
I cittadini parteciperanno in vario modo alla vita del parco. Non solo utilizzandolo, ma avranno anche la “possibilità di compartecipare alla realizzazione di impianti fotovoltaici investendo in una loro porzione e ricevendo in cambio uno sconto sulla propria bolletta pari all’energia prodotta. “Un passo fondamentale per Bologna Missione Clima, il percorso verso la neutralità climatica che il Comune di Bologna si impegna a raggiungere entro il 2030 e al quale Gruppo Hera ha aderito fin da subito” si legge nella nota della multiutility.
Il progetto rientra nel Piano industriale al 2027 di Hera
L’Energy Park è “una soluzione che rientra a pieno titolo nella strategia delineata dal Piano industriale al 2027 del Gruppo Hera, che sul fronte della generazione di energia elettrica fotovoltaica si prefigge l’obiettivo di installare circa 300 MW arco piano, prediligendo soluzioni impiantistiche che non prevedono ulteriore consumo di suolo, come appunto gli impianti agrivoltaici e i numerosi progetti in via di realizzazione su discariche o impianti del ciclo idrico del Gruppo e le installazioni presso i clienti anche di Comunità Energetiche Rinnovabili” dice una nota.