In una giornata colma di trimestrali spiccano i conti dei primi nove mesi del 2017 approvati dal gruppo Hera che conferma la fase di crescita dell’esercizio in corso, con tutti i principali indicatori economico-finanziari in ulteriore miglioramento, in linea con le previsioni del piano industriale.
I risultati al 30 settembre hanno beneficiato dell’ingresso nel perimetro del Gruppo delle società Aliplast e Gran Sasso, oltre all’aggiudicazione delle gare per i servizi di fornitura di ultima istanza gas, di default e di salvaguardia per il biennio 2017-2018.
Passando alle cifre, i ricavi sono saliti dell’11,4% a 4,027 miliardi. Stessa percentuale di rialzo per il margine operativo lordo, cresciuto a 724,7 milioni.
L’utile netto si assesta a 182,9 milioni, salendo del 28,6%, mentre la posizione finanziaria netta è pari a 2,6 miliardi di euro, in lieve miglioramento rispetto al primo semestre 2017 e sostanzialmente stabile rispetto ai 2,558 miliardi del 31 dicembre 2016, considerando il finanziamento della distribuzione dei dividendi e le operazioni di M&A. Buon contributo alla crescita da parte di tutti i business e in particolare dal settore energetico.
Dopo la pubblicazione della trimestrale, a Piazza Affari il titolo guadagna lo 0,07% a 2,88 euro a fronte di un ribasso del FtseMib che perde lo 0,74%.