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Hera, Comuni sotto il 51% è grande tema dell’anno ma tutto aperto

Il presidente della multiutility replica alle voci di una discesa dei Comuni al 35% del capitale: “Sarà il tema di quest’anno ma nulla è definito”. Il nodo dello statuto

Hera, Comuni sotto il 51% è grande tema dell’anno ma tutto aperto

La possibile discesa dei soci pubblici dal 51% attuale al 35% nel capitale di Hera è uno dei grandi temi di quest’anno anche se i comuni sono tanti e quindi sarà un’operazione complessa.

È l’opinione del presidente della multiutility di Bologna, Tomaso Tommasi di Vignano, in riferimento alla discussione in atto fra i 98 comuni che blindano il controllo di Hera di scendere al 35% del capitale, liberando così risorse per i comuni.

“Si tratta di un grande tema del periodo, ma non c’è nulla di definito. Le decisioni devono ancora essere prese e, se verranno decise, saranno il tema di quest’anno”, ha detto il manager, sottolineando tuttavia che “i comuni sono comunque tanti”.

Il presidente di Hera ha più volte detto che l’eventuale decisione di scendere potrebbe avere un passaggio in assemblea della società il prossimo aprile “perché si dovrebbe aggiornare lo statuto”.

Ieri una fonte ha detto a Reuters che i Comuni stanno studiando la discesa nel capitale sotto il 51%, mantenendo comunque il controllo pubblico della multiutility.

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