Nella serata del 5 dicembre Kjartansson suonerà dal vivo alcuni dei brani che hanno ispirato il suo lavoro, accompagnato dal musicista e amico Davið Þór Jónsson, uno dei protagonisti dell’opera The Visitors. La performance – a ingresso libero fino a esaurimento posti – si terrà all’interno della mostra Islands di Dieter Roth e Björn Roth, sulla grande installazione che apre la mostra The Relatively New Sculpture prodotta da HangarBicocca e realizzata da Björn Roth e Oddur Roth con Davíð þór Jónsson.
Le mostre di Ragnar Kjartansson e quella di Dieter e Björn Roth sono infatti caratterizzate da numerosi punti in comune: dalla presenza della musica all’aspetto performativo, dalla collaborazione collettiva alla realizzazione dell’opera al rapporto di dialogo e confronto con l’opera d’arte totale in continuo mutamento. Kjartansson è legato alla famiglia Roth da una relazione di amicizia che dura da generazioni e riconosce nel lavoro dell’artista una delle fonti d’ispirazione del proprio lavoro: “Il metodo di Dieter Roth – afferma – ha influenzato molto il mio modo di fare arte. E’ un’estetica molto diversa dalla mia, ma se si guarda più nel profondo ci si accorge che io sono un suo discepolo”.
Curata da Andrea Lissoni e Heike Munder The Visitors è stata visitata da più di 40.000 persone in poco meno di due mesi d’apertura. L’installazione, incentrata su una composizione musicale dello stesso Kjartansson suonata insieme ad altri sette musicisti nella villa ottocentesca di Rokeby Farm, celebra l’amicizia, l’amore e il valore dei legami affettivi ed è capace di dialogare con un vasto pubblico utilizzando i linguaggi dell’arte, del cinema e della musica.
Ragnar Kjartansson è nato nel 1976 a Reykjavík, dove vive e lavora tuttora. Ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali e ha partecipato a numerose mostre e rassegne tra cui – nel 2008 – Manifesta e La Triennale di Torino. Nel 2009 è stato il più giovane artista a rappresentare l’Islanda alla Biennale di Venezia. Nel 2011 il Carnegie Museum of Art di Pittsburgh, il Museum of Contemporary Art (North Miami) e l’ICA di Boston hanno ospitato la sua mostra personale Song e il Frankfurter Kunstverein ha presentato la sua prima grande retrospettiva europea. Nel 2012 gli è stata dedicata una mostra personale alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino. E’ stato invitato alla 55a edizione della Biennale di Venezia, nella mostra curata da Massimiliano Gioni Il Palazzo Enciclopedico, dove presenta, per tutta la durata della mostra, una suggestiva performance musicale negli spazi acquatici delle Gaggiandre dell’Arsenale.
Davíð Þór Jónsson è pianista, compositore, improvvisatore, performer e artista e nel 2009 è stato candidato come Perfomer dell’Anno agli Icelandic Music Awards. Þór Jónsson ha partecipato a numerose opere di Ragnar Kjartansson, a cui è legato da una stretta amicizia, e per più di un mese ha collaborato con Björn e Oddur Roth per la realizzazione della mostra Islands.
Giovedì 5 dicembre, ore 21.00
Davíð Thor Jónsson e Ragnar Kjartansson
An Evening of Country and Western
Performance
Ingresso libero fino esaurimento posti
Da giovedì 5 dicembre (ore 19.00) a domenica 5 gennaio 2014
Ragnar Kjartansson
The Visitors
Ingresso libero dal giovedì alla domenica, dalle 11.00 alle 23.00