Un viaggio fantasma-storico per scoprire le origini di una festa dai tratti oscuri e misteriosi che coincide con la fine di ottobre: Halloween. E per scenario non oscuri meandri, ma gli spazi e le “tentazioni” di un ristorante alle porte di Roma.
Ecco come in era Covid-19 teatro e gastronomia possono unirsi per non darla vinta alla pandemia. Una iniziativa che ha per protagonisti una archeologa, due attori e un gestore di ristorante che, accomunati dalla pesante crisi causata dall’epidemia, si sono uniti dando vita a una iniziativa che vuole essere una risposta in positivo e alternativa.
Come superare la chiusura di teatri e ristoranti? Ecco la soluzione: il ristorante che si trasforma in teatro per una conferenza-spettacolo pomeridiana con aperitivo per tutti i partecipanti, nel rispetto delle norme anti-Covid e quindi anche degli orari. Dunque entro le 18. A suggerire l’argomento la festa di Halloween. “Quando il mondo dei morti incontra quello dei vivi: alle radici della festa di Halloween. Dal Mundus Cereris dei Romani al Samhain dei Celti” è il percorso storico curato dall’archeologa Adelaide Sicuro che nella sua esposizione sarà coadiuvata dalle letture del regista-attore Giordano Bonini e dell’attrice Maria Libera Ranaudo. A fare da sfondo il ristorante “La Tiberina“, del Circolo A.S.D. Tiro a Volo Lazio ,a Labaro, gestito da Giorgio Ghenzi. Appuntamento, dunque, sabato 31 alle ore 15, al ristorante di via Ruggero Celano. Al termine della conferenza-spettacolo sarà offerto un aperitivo a tutti i presenti.
La prenotazione è obbligatoria (al 328-7163415) perché – causa Covid – i posti disponibili sono soltanto 30. Ovviamente nulla vieta di prenotare anche per il pranzo.