Gli hedge fund hanno attraversato varie fasi di adattamento nel corso degli anni, rispondendo alle mutevoli condizioni economiche e di mercato. Introdotti oltre mezzo secolo fa come strumenti d’investimento senza vincoli normativi, erano inizialmente riservati agli investitori professionali a causa della mancanza di regolamentazioni che ne permettessero l’offerta al pubblico. Tuttavia, negli anni ’80 hanno attirato l’interesse istituzionale grazie a risultati eccezionali nelle strategie Macro e Long/Short, che hanno superato le performance di mercato senza aumentare la volatilità.
Qual è stato l’impatto della crisi finanziaria del 2007-2008 sugli hedge fund e come si sono adattati nel decennio successivo? Perché i tassi d’interesse influenzano così profondamente i loro rendimenti? Qual è il principale vantaggio competitivo degli hedge fund rispetto agli investimenti passivi nel mercato azionario?
Questi temi saranno trattati da Antonio Foglia, Economista e Vice-Chairman Banca del Ceresio (gruppo Ceresio Investors), nella nuova puntata di Guida alla finanza, realizzata da REF Ricerche con la collaborazione di Allianz Bank Financial Advisors e che sarà pubblicata domani su FIRSTonline e diffusa in 16 lingue.
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Antonio Foglia è vicepresidente del Cda e azionista di Banca Ceresio. Fino al 2010 in Banca Ceresio ha ricoperto il ruolo di Managing Director e Presidente del Management Commitee. È attualmente membro del board di Belgrave Capital Management, di Ceresio SIM e Global Selection SGR. Ricopre diversi ulteriori incarichi, nei comitati direttivi di aziende private, università, fondi e fondazioni, tra cui la Central European University e l’Istituto Bruno Leoni. È stato membro del Comitato Scientifico di Confindustria.
È commentatore occasionale sui temi finanziari per il Corriere della Sera, il Sole 24 ORE e il Financial Times.
Laureato in Economia Politica presso l’Università Bocconi di Milano, è nato nel 1960 ed ha cittadinanza italiana e svizzera.