Ad attendere tutti coloro che torneranno a vivere, o scoprire per la prima volta, l’atmosfera unica di quella che fu la dimora di Peggy Guggenheim, uno speciale riallestimento della sua impareggiabile collezione. Edmondo Bacci, Tancredi Parmeggiani, Giuseppe Santomaso, Emilio Vedova: la Collezione rende omaggio ai 1600 anni della Serenissima attraverso le forme energiche e i colori esplosivi di quelli che furono i protagonisti della scena artistica veneziana e nazionale del secondo dopoguerra, artisti sostenuti e collezionati dalla filantropa americana durante il trentennio trascorso in laguna e testimonianza del suo legame con Venezia. Al loro fianco anche le opere di Marina Apollonio e Alberto Biasi, esponenti dell’Arte cinetica e Op art, genere che interessò particolarmente Peggy Guggenheim nel corso degli anni ’60.
E nel giardino delle sculture, cuore verde del museo, ora in piena fioritura, un rinnovato riallestimento darà il benvenuto ai visitatori con l’Anfora-frutto di Jean Arp, ora al centro del cortile principale, in dialogo con le austere “donne” di Alberto Giacometti, Donna in piedi (Donna ”Leoni”) e Donna che cammina. Testimoni di questo colloquio ideale Tauromachia di Germaine Richier e Sfera n. 3 di Arnaldo Pomodoro, mentre accanto all’iconico gazebo dove Peggy Guggenheim amava fare colazione ora si trovano Giovane donna a forma di fiore di Max Ernst e Colloquio Mitico di Pietro Consagra.
“Siamo entusiasti di poter tornare ad accogliere i visitatori nelle sale di Palazzo Venier dei Leoni, ed offrire loro un po’ di respiro e bellezza” afferma la direttrice Karole P. B. Vail “E se le porte del museo possono oggi riaprire sei giorni su sette è senz’altro anche grazie ai risultati della nostra campagna di raccolta fondi “Insieme per la Collezione Peggy Guggenheim”, fondamentale per assicurare le attività della Collezione, da remoto e in presenza. Questa apertura è senz’altro un invito ai nostri concittadini, e naturalmente ai nostri affezionati soci e sostenitori, che hanno dimostrato nel corso di questo ultimo anno così difficile la loro vicinanza e supporto, nell’attesa naturalmente che anche il pubblico italiano e internazionale possa tornare a Venezia”. La campagna avviata dal museo lo scorso luglio prosegue fino al 13 giugno, per poter garantire anche in futuro la costante apertura del museo al pubblico, le tante iniziative online e in presenza, quando sarà possibile, nonché il sostegno a tutti i progetti di conservazione e restauro delle opere collezionate da Peggy Guggenheim.
Durante i mesi di chiusura la Collezione Peggy Guggenheim ha continuato a dialogare a distanza con il proprio pubblico attraverso molte attività social e digital, come gli incontri online del ciclo “Sotto la lente”, i workshop per gli under 25 del progetto “SuperaMenti”, e a maggio proporrà tre lezioni di storia dell’arte in inglese, a cura di Ellen McBreen, co-curatrice della mostra Migrating Objects, la prima delle quali aperta al pubblico, mentre le successive dedicate ai soci del museo. Ora però è tempo di tonare a vivere l’arte e la cultura in presenza assaporando la bellezza intensa delle opere senza tempo, emblema dell’arte del XX secolo. Vi aspettiamo a casa di Peggy Guggenheim.