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Guerra Ucraina, via libera dal Parlamento europeo agli aiuti a Kiev “per tutto il tempo necessario”. Anche i jet

I deputati hanno approvato una risoluzione che chiede di prendere “in seria considerazione” la fornitura all’Ucraina di caccia, elicotteri e sistemi missilistici. Intanto si intensifica l’offensiva russa

Guerra Ucraina, via libera dal Parlamento europeo agli aiuti a Kiev “per tutto il tempo necessario”. Anche i jet

Una risoluzione per fornire a Kiev “aiuti militari per tutto il tempo necessario”. È arrivato il via libera dal Parlamento Europeo al testo con cui l’Eurocamera invita la Commissione Ue “a prendere in seria considerazione la fornitura di aerei da combattimento, elicotteri, sistemi missilistici e un aumento delle munizioni”. La risoluzione, approvata a larghissima maggioranza con 444 voti favorevoli, 26 no e 37 astensioni, chiede anche di utilizzare i beni russi congelati dall’Ue come fondo straordinario per ricostruire l’Ucraina e risarcire le vittime della guerra, rafforzare le sanzioni contro Mosca e i suoi alleati e avviare i negoziati di adesione di Kiev all’Unione europea già quest’anno.

Intanto, a quasi un anno esatto dall’inizio della guerra, i raid russi continuano ad abbattersi sull’Ucraina, danneggiando infrastrutture energetiche. Kiev ha dichiarato che la Russia ha lanciato 32 missili da crociera aerei e marittimi sull’Ucraina, riuscendo ad abbatterne 16. Intanto è giunto a Kiev il ministro degli Esteri di Israele, Eli Cohen.

La risoluzione: più sanzioni e avviare i negoziati di adesione all’Ue con l’Ucraina

Il Parlamento invita gli Stati membri ad adottare il decimo pacchetto di sanzioni contro la Russia ed i suoi alleati entro la fine del mese e ad ampliarne la portata. Inoltre, chiede all’Ue, di adottare misure urgenti per bloccare qualsiasi tentativo di aggirare tali misure.

Guardando al futuro, gli eurodeputati invitano ad usare i beni russi congelati dall’Ue per ricostruire il Paese e per risarcire le vittime della guerra. Inoltre, sottolineano che, una volta conclusa la guerra, Mosca dovrà essere costretta a pagare le riparazioni per contribuire alla ricostruzione del paese invaso.

I deputati inoltre ribadiscono il loro sostegno alla decisione del Consiglio – già conferita la scorsa estate – di concedere all’Ucraina lo status di paese candidato all’Ue, sottolineando che l’adesione all’Ue rimane un processo basato sul merito, nel rispetto delle procedure pertinenti e dei criteri stabiliti.

Il ministro degli Esteri israeliano a Kiev: “Impossibile rimanere indifferenti”

È la prima visita di un ministro dello Stato ebraico in Ucraina dall’invasione russa. “Impossibile rimanere indifferenti davanti alle scene e le fosse comuni che abbiamo visto”. Ha detto il ministro degli esteri israeliano Eli Cohen dopo che – ha raccontato Times of Israel – il sindaco della città Anatolii Fedoruk gli ha fatto vedere una mostra fotografica sulle vittime della città dentro una chiesa. “Siamo qui in una importante visita di solidarietà con il popolo ucraino” ha aggiunto rispondendo ad una domanda se avrebbe condannato i Russi. Poi ha aggiunto che Israele continuerà a fornire assistenza umanitaria all’Ucraina. Dopo l’incontro con il suo omologo ucraino Kuleba, Cohen dovrebbe vedere il presidente Volodomyr Zelensky.

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