La Heineken cerca di fare grandi passi, e provoca una guerra della birra contro il miliardario thailandese Charoen Sirivadhanabhakdi. Il produttore olandese della compagnia ha offerto 5,1 miliardi di dollari di Singapore (3,30 mld euro) per prendere il controllo totale di Asia Pacific Breweries (Apb), che produce la birra malese Tiger e di cui la Heineken possiede solo un estimato 42%. L’uomo più ricco della Thailandia con la Fraser&Neave ha il 40% del gruppo, lui stesso ha offerto di acquistarne il 22%, e una società del suo genero 8,4%.
Evidentemente, Sirivadhanabhakdi non ha più possibilità di prendere controllo del produttore di Tiger grazie alla nuova iniziativa della Heineken. L’offerta di 50 dollari di Singapore per azione riguarda le azioni non ancora in mano ad Heineken pari al 58,1%, che valorizzano l’intero gruppo 12,9 miliardi di dollari di Singapore (8,36 miliardi di euro). È un premio del 19% sulla chiusura di di giovedì.
Il processo si divide in due fasi. La prima si realizzerà con una quota del 39,7% di Apb detenute direttamente o indirettamente dal miliardario thailandese Chareon Sirivadhanabhakdi attraverso la società Fraser&Neave, per 3,3 miliardi di euro. Questo lascierà via libera per la fase secondaria dell’operazione che consiste nel 2,4 mld dollari di Singapore (1,55 mld euro) per l’intero capitale in mano agli azionisti di minoranza. In questo modo, il controllo di birre locali come Anchora e Larue sarà in mano alla Heineken.
