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Gucci e YSL chiedono i danni al gigante e-commerce Alibaba

Il colosso cinese del web Alibaba avrebbe consentito la vendita di merce contraffatta sui propri siti di e-commerce – Gucci, Yves Saint Laurent e Balenciaga chiedono i danni

Gucci e YSL chiedono i danni al gigante e-commerce Alibaba

Che siano le bancarelle abusive ai lati delle strade o che si tratti di siti e-commerce la contraffazione è uno dei business illeciti più redditizi e che allo stesso tempo fa perdere una grossa fetta di guadagni ai grandi marchi del lusso. Ed è per questo che Gucci, Yves Saint Laurent e Balenciaga, tutti marchi che fanno capo alla multinazionale Kering, hanno deciso di avviare un’azione legale presso la corte federale di Manhattan contro il gigante dell’e-commerce cinese Alibaba reo, secondo i marchi del lusso internazionale, di “incoraggiare, assistere e trarre consapevolmente profitto dalla vendita di prodotti falsi”.

I marchi del lusso legati a Kering avrebbero chiesto un risarcimento dei danni subiti che potrebbero essere piuttosto alti visto che, ad esempio, delle borse Gucci dal valore di 795 dollari sarebbero state vendute su siti e-commerce di proprietà di Alibaba a un prezzo che andava da 1 a 5 dollari. Inoltre, secondo molti media Usa, il fondatore di Alibaba rischierebbe anche una condanna penale per violazione delle leggi sul commercio e per attività di criminalità organizzata. Da parte sua Alibaba risponde attraverso un portavoce dicendo che “la denuncia non abbia alcun fondamento e la contrasteremo con forza”.

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