La Richard Ginori passa nelle mani di Gucci per 13 milioni di euro. L’operazione si conclude senza alcuna asta: nessun altro pretendente oltre alla maison di origine italiana per l’acquisto della storica azienda produttrice di porcellane, nata nel 1735 e fallita a inizio 2013.
L’aggiudicazione provvisoria è fissata per le ore 15 di oggi, mentre quella definitiva avverrà dopo la firma dell’accordo sindacale. L’intesa dovrà prevedere il riassorbimento di 230 dipendenti su 305, condizione sospensiva posta dal gruppo della moda per perfezionare l’acquisto. I Cobas però hanno già annunciato di voler proporre contratti di solidarietà per il riassorbimento di tutti i dipendenti.