Gruppo Veneto Banca e SIMEST, la finanziaria pubblico-privata partecipata a maggioranza da Cassa Depositi e Prestiti, hanno siglato un importante accordo per lo sviluppo, la promozione e la diffusione delle opportunità che banca e società offrono al mondo impresa sull’internazionalizzazione.
Con questo accordo, i due soggetti lavoreranno a stretto contatto con l’obiettivo di promuovere questi processi e assistere gli imprenditori nelle loro attività all’estero.
SIMEST sfrutterà la rete di sportelli dell’istituto per proporre i servizi di consulenza e assistenza degli imprenditori italiani nelle loro attività al di fuori dei confini nazionali, di partecipazione alla realizzazione di investimenti e di sviluppo degli scambi commerciali.
La banca si impegnerà, con i suoi prodotti e servizi, a facilitare ed accelerare le procedure e le modalità di accesso agli strumenti di agevolazione e supporto previsti dalla normativa nazionale e attualmente gestiti da SIMEST.
“L’export italiano non è mai stato così alto dal 2002 – dichiara Cataldo Piccarreta, Direttore Mercato del Gruppo Veneto Banca -. Per questo, in risposta alla costante attenzione che il gruppo rivolge alle esigenze delle pmi, stiamo lavorando intensamente per migliorare i nostri prodotti e servizi, già ampiamente utilizzati dalla clientela. Un impegno a ottimizzare la nostra offerta che passa attraverso accordi e collaborazioni con i principali attori dei processi di internazionalizzazione ed esportazione delle imprese italiane, come SIMEST. L’accordo che abbiamo siglato – continua Piccarreta – si unisce alle recenti intese con altri soggetti sullo stesso tema e segna un deciso passo in avanti nell’offerta del Gruppo Veneto Banca per sostenere il Made in Italy”.
“Attraverso questo accordo – dichiara Massimo D’Aiuto, Amministratore Delegato di SIMEST – vogliamo sostenere le imprese italiane che intendono operare nei paesi ancora in crescita per incrementare la loro presenza, ma anche in Italia, per lo sviluppo produttivo e l’innovazione e in Europa, dove possono, attraverso le acquisizioni, guadagnare quote di mercato. L’internazionalizzazione assume infatti in questo momento un ruolo fondamentale per lo sviluppo delle imprese italiane, sia per quanto riguarda l’ export, che anche negli ultimi mesi ha fatto registrare un aumento, che per quanto riguarda il presidio stabile dei mercati esteri di maggiore sviluppo. Grazie alla presenza capillare di Veneto Banca in realtà territoriali nelle quali sono presenti imprese di eccellenza, le aziende possono quindi contare su un valido punto di riferimento dove trovare assistenza e consulenza anche sui nostri strumenti e servizi integrati”.
Gruppo Veneto Banca è la 12^ realtà bancaria italiana per masse amministrate ed è composto da 3 banche in Italia – la capogruppo Veneto Banca al Nord, Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana al Centro e Banca Apulia al Sud – e da 4 banche estere (in Croazia, Albania, Romania e Moldavia), alle quali si aggiungono Banca Intermobiliare, polo di wealth management, società prodotto e importanti partecipazioni.
Nell’ambito dell’internazionalizzazione, il Gruppo è specializzato nella consulenza sia a coloro che già operano nel mercato internazionale, sia a coloro che intendono aprirsi al commercio con l’estero. Il Gruppo offre assistenza professionale attraverso la partecipata Sintesi 2000, con uffici a Hong Kong e Shangai, e grazie ai servizi My Export Friend & My International Friend, portali che assistono e facilitano l’attività con le controparti estere, sia a livello informativo, sia con servizi e prodotti specifici.
La mission del Gruppo Veneto Banca è: essere una realtà innovativa e autonoma, leader nei propri territori, capace di fornire servizi di qualità e di generare, con etica e responsabilità, valore nel tempo per soci, clienti e dipendenti.
SIMEST S.p.A. è la finanziaria pubblico – privata che dal 1991 sostiene lo sviluppo delle imprese italiane impegnate a realizzare progetti di internazionalizzazione. Il 76% del suo capitale è detenuto, da novembre 2012, da Cassa Depositi e Prestiti, mentre il 24% è in mano alle principali banche italiane (Unicredit, Intesa Sanpaolo, Montepaschi, BNL, ecc) ed associazioni imprenditoriali.
Può acquisire partecipazioni nelle imprese all’estero, fuori dell’UE, fino al 49% del capitale sociale, sia investendo direttamente che attraverso il fondo di Venture Capital. Dal 2011 può acquisire, a condizioni di mercato e senza agevolazioni, partecipazioni fino al 49% del capitale sociale di imprese italiane o loro controllate nell’Unione Europea (inclusa l’Italia), che sviluppino investimenti produttivi e di innovazione e ricerca (sono esclusi i salvataggi). Gestisce inoltre incentivi per le attività di internazionalizzazione e fornisce servizi di assistenza tecnica e consulenza professionale alle aziende italiane che attuano processi di internazionalizzazione. Dal 1991 ad oggi SIMEST ha deliberato1.217progetti di partecipazione in 93 paesi, per circa 26 miliardi di euro di investimenti.