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Gruppo Hera: due progetti da 45 milioni di euro complessivi per Bologna Missione Clima

Gruppo Hera

Gruppo Hera, multiutility emiliana quotata in Borsa, ha previsto un investimento complessivo di circa 45 milioni per due progetti nell’ambito del “Climate City Contract” Bologna Missione Clima, percorso che vuole guidare la città verso la neutralità climatica al 2030.

I due progetti riguardano lo sviluppo della rete del teleriscaldamento, con l’interconnessione dei sistemi già esistenti e la realizzazione di un impianto Power to Gas, che valorizzerà i fanghi del depuratore e il biogas da essi prodotto per la conversione dell’idrogeno verde in biometano da immettere nella rete di distribuzione cittadina.

Per la realizzazione di queste opere Hera si è aggiudicata circa 27 milioni di euro nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

I due progetti rientrano all’interno della strategia del Gruppo per contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni di gas.

Il progetto Power to Gas

L’impianto Power to Gas di Hera, denominato SynBioS (Syngas Biological Storage), tra le prime realizzazioni di questo tipo a livello internazionale, sarà realizzato all’interno del depuratore IDAR a Corticella.

Il nuovo impianto convertirà energia elettrica rinnovabile (fotovoltaico o eolico) e acque reflue in biometano che potrà essere utilizzato nella rete di distribuzione cittadina. L’energia rinnovabile in eccesso potrà essere stoccata e utilizzata quando serve, senza andare persa come invece spesso accade con le rinnovabili. L’investimento complessivo sarà di 10 milioni di euro, di cui 8,1 finanziati dal PNRR.

L’impianto a pieno regime produrrà 1,1 milioni di metri cubi di green gas, utile a coprire i consumi annui di 1.200 famiglie bolognesi per un risparmio di emissioni di circa 1.450 tonnellate all’anno di anidride carbonica (l’impatto annuo di 400 automobili).

L’entrata in funzione è prevista entro il 2024.

Il progetto teleriscaldamento

Il progetto di teleriscaldamento prevede lo sviluppo di una rete di circa 8,3 km, prevalentemente all’interno del comune di Bologna, con lo scopo di collegare quattro sistemi di teleriscaldamento gestiti dal Gruppo Hera e oggi fisicamente distinti: Caab-Pilastro, Berti-San Giacomo, Fiera e Navile. Attraverso la loro interconnessione si recupererà al massimo il calore prodotto dal termovalorizzatore a Granarolo dell’Emilia e si amplierà il bacino delle utenze potenzialmente allacciabili alla rete.

La realizzazione di un unico sistema di teleriscaldamento, entro il 2026, garantirà un risparmio di energia primaria fossile di circa 3.938 tonnellate equivalenti di petrolio all’anno (circa il 32% in meno rispetto alla configurazione impiantistica attuale), consentendo una riduzione delle emissioni di CO2 di 9.000 tonnellate annue.

Grazie al successivo sviluppo delle reti secondarie di distribuzione la riduzione delle emissioni di CO2 arriverà a superare le 15.000 tonnellate annue.

Complessivamente, una volta a regime, i due progetti consentiranno una riduzione di circa 16.500 tonnellate di emissioni di CO2, con un bilancio ambientale positivo per tutta la città.

Contributo alla neutralità carbonica di Bologna

“Le rinnovabili, l’efficienza energetica e l’economia circolare saranno protagoniste del processo verso la decarbonizzazione del nostro Paese. Si tratta di una sfida in cui ognuno deve fare la sua parte e il Gruppo Hera è al fianco delle pubbliche amministrazioni, delle imprese e dei cittadini dei territori serviti per il raggiungimento di questi ambiziosi obiettivi. I finanziamenti del PNRR che abbiamo ottenuto permettono di accelerare il nostro piano di investimenti per la carbon neutrality. I due progetti, insieme ad altri già previsti sulla stessa area, porteranno a un contributo per la riduzione delle emissioni di CO2 di oltre 35.000 tonnellate annue, pari ai consumi energetici di 10 mila famiglie. Altre iniziative sono allo studio e potranno incrementare ulteriormente il nostro contributo alla neutralità carbonica della città” ha affermato Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera.

Hera ha come obiettivo la riduzione delle emissioni del 37% entro il 2030.

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Categories: Economia e Imprese