Il Polo Infrastrutture del Gruppo Fs chiude un brillante 2022: con oltre 25,5 miliardi di nuove gare lanciate e 15 miliardi di appalti aggiudicati. In un anno complesso, caratterizzato dal conflitto in Ucraina e dal conseguente aumento del costo dei materiali ma che comunque non ha precluso il raggiungimento degli obiettivi che Rete Ferroviaria Italiana e Anas si erano prefissati, superando di ben 10 miliardi di euro le gare lanciate nel 2021 (+64).
RFI: 283 nuove gare nel 2022 soprattutto per il Sud
In particolare, RFI ha lanciato sul mercato 283 nuove gare, superando il tetto dei 21 miliardi di procedure avviate nel 2022, di cui oltre 10 miliardi per opere in PNRR. Per quanto riguarda gli appalti aggiudicati invece la quota supera i 10 miliardi, di cui la metà in PNRR. Nel solo mese di dicembre sono state pubblicate 46 gare per oltre 8 miliardi di euro.
Tra le gare lanciate nel corso dell’anno da RFI, sono numerose quelle dedicate a progetti per il Sud Italia: le 6 gare da 6 miliardi totali in Sicilia, che permetteranno di aprire tutti i cantieri della Palermo-Catania-Messina nel corso del 2023; la realizzazione della tratta Battipaglia-Romagnano, parte della nuova linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, del valore di oltre 2,16 miliardi di euro finanziati con risorse PNRR; la nuova linea Ferrandina – Matera La Martella. Nel resto di Italia spiccano le gare per la Circonvallazione di Trento, il passante e della stazione AV del nodo di Firenze, i collegamenti con gli aeroporti di Bergamo e Venezia, la Codogno – Cremona – Mantova e il Nodo di Verona – Ingresso Ovest.
Per quanto riguarda le gare già aggiudicate troviamo quelle per la realizzazione su tutto il territorio nazionale dell’ERTMS, la fornitura di oltre 200 mila tonnellate di acciaio per rotaie, per il raddoppio della Termoli-Lesina, due lotti della Palermo-Catania-Messina e la realizzazione del passante e della stazione AV del nodo di Firenze.
Anas: 4,6 miliardi di gare pubblicate e aggiudicate nel 2022
Ottimi risultati anche per Anas: la società ha chiuso l’anno con 4,6 miliardi di euro di gare pubblicate e altrettante aggiudicate. Un impegno che ha visto una grande accelerazione nel mese di dicembre, con 25 bandi di gara pubblicati per un totale di circa 1,7 miliardi di euro su tutto il territorio nazionale. “Si tratta di interventi per il potenziamento e la manutenzione programmata della rete anche attraverso nuove tecnologie nell’ottica di innalzare sempre di più gli standard di sicurezza, migliorare l’efficienza e il comfort di guida”, spiega una nota del gruppo.
Tra questi le gare per i lavori di risanamento strutturale impiantistico delle gallerie del nord Italia del valore complessivo di 130 milioni di euro; per le autostrade A19 “Palermo Catania” e A29 “Palermo Mazara del Vallo” in Sicilia per un importo complessivo di 250 milioni di euro; per lavori di manutenzione straordinaria per il risanamento strutturale di opere d’arte (ponti e viadotti) del valore complessivo di 250 milioni di euro; per la produzione, fornitura e posa in opera della nuova barriera Anas NDBA per le configurazioni di spartitraffico e bordo ponti per un valore complessivo di 150 milioni di euro.