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Gruppo d’Amico: il test di decarbonizzazione conferma la riduzione di C02 nel trasporto marittimo

I risultati del colosso della navigazione dimostrano che la miscela di biocarburante può accelerare la decarbonizzazione del settore con effetto immediato sul tonnellaggio esistente

Gruppo d’Amico: il test di decarbonizzazione conferma la riduzione di C02 nel trasporto marittimo

Risultati più che positivi del progetto di decarbonizzazione della strategia di ciclo di vita. I risultati dei test condotti dal Gruppo d’Amico hanno dimostrato che le miscele di biocarburante B30 costituiscono una soluzione conforme al regolamento europeo sull’uso di carburanti rinnovabili a basso contenuto di carbonio nel trasporto marittimo. La normativa entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025. Ad annunciarlo Gruppo d’Amico, ABS, LR FOBAS, MAN Energy Solutions, RINA, il Registro Liberiano e Trafigura.

Avviato a giugno 2021, il Joint Industry Project, destinato a testare la miscela di biocarburante (B30) derivata da materie prime rinnovabili per alimentare la product tanker LR1 del Gruppo d’Amico, ha evidenziato risultati incoraggianti in termini di riduzione di emissioni di CO2 sia relative che assolute.

Inoltre, i test hanno dimostrato che, a condizione che la produzione di materie prime possa soddisfare la domanda a livello globale, l’aggiunta della miscela di biocarburante come “drop in” ai carburanti marittimi tradizionali rappresenta una misura valida per ridurre le emissioni sul tonnellaggio esistente.

A seguito di questi risultati – in anticipo rispetto all’entrata in vigore della normativa – il Gruppo d’Amico ha certificato attraverso l’amministrazione di bandiera tutte le sue navi LR1 affinché possano operare permanentemente con la miscela di biocarburante B30. Il Gruppo intende anche certificare l’intera flotta e, durante il 2022, testare i biocarburanti B40 e B50 adottando la stessa metodologia.  

Il test ha seguito le linee guida comunitarie in materia di combustibili per il calcolo delle emissioni di CO2. A seguire i risultati

• Una riduzione del 4,3% delle emissioni di CO2 per tonnellata di combustibile e un conseguente CII (Carbon Intensity Indicator, gCO2/tonnellate di portata lorda-miglia) di 3,99, con un miglioramento del 3,5% rispetto all’utilizzo combustibili fossili a bassissimo tenore di zolfo consentendo il top rating di classificazione energetica “A” delle navi fino al 2026; 

• La conferma da parte dell’amministrazione di bandiera e dalla classe che l’uso della miscela di biocarburante B30 non influisce sulla certificazione Tier II dei motori per la conformità NOx.  Sia i motori principali sia i generatori diesel sono stati testati per verificare la loro conformità riguardo le emissioni NOx utilizzando i dati calcolati consentiti dal Codice tecnico NOx; 

• Una riduzione effettiva delle emissioni di CO2 pari al 25,3% per tonnellata di combustibile, applicando la metodologia Defra.

I test sono stati condotti nel periodo tra il 19 giugno e il 6 luglio 2021 a bordo della nave product tanker LR1 M/T Cielo di Rotterdam del Gruppo d’Amico. La miscela di biocarburante B30 è stata fornita da TFG Marine, la joint venture di Trafigura per la fornitura e l’approvvigionamento di carburante marittimo nella regione Amsterdam-Rotterdam-Anversa (Ara).

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