I ricavi del gruppo Cir nel 2011 sono ammontati a 4,5 miliardi di euro, in leggera flessione (-2,8%) rispetto ai 4,65 del 2010. La variazione è riconducibile alla riduzione delle vendite di Sorgenia, solo parzialmente compensata dagli incrementi registrati da Espresso, Sogefi e KOS.
In compenso l’Ebitda è stato pari a 468,4 milioni di euro (10,4% dei ricavi), in forte crescita (+17,1%) rispetto a 400,1 milioni di euro (8,6% dei ricavi) nel 2010. Tale variazione è stata determinata dall’incremento dell’Ebitda di tutte le principali controllate operative. Il risultato operativo (Ebit) è ammontato a 256,2 milioni di euro, in aumento del 18,7% rispetto a 215,8 milioni di euro nel 2010.
Il risultato netto della gestione finanziaria, negativo per 134,9 milioni di euro (negativo per 79,8 milioni di euro nel 2010), è stato determinato da oneri finanziari netti per 119,2 milioni di euro, dividendi e proventi netti da negoziazione e valutazione titoli per 9,2 milioni di euro e rettifiche di valore negative di attività finanziarie per 24,9 milioni di euro.
L’utile netto del gruppo di De Benedetti nel 2011 è stato di 10,1 milioni di euro rispetto a 56,9 milioni di euro nel 2010. La riduzione rispetto al risultato dell’anno precedente è riconducibile essenzialmente a due fattori: il minore utile di Sorgenia, che però nel 2010 beneficiava di maggiori componenti straordinarie, e il negativo adeguamento a fair value di titoli nel portafoglio del gruppo a seguito delle turbolenze verificatesi sui mercati finanziari nel secondo semestre dell’anno. Nei primi mesi dell’esercizio in corso, peraltro, la ripresa dei mercati ha consentito un significativo recupero delle perdite da adeguamento rilevate.
Il Consiglio di Amministrazione, dopo aver pubblicato il bilancio e anche in considerazione dei solidi risultati delle società operative, proporrà all’Assemblea di confermare il dividendo a 0,025 euro per azione.