Il fatturato del 2016 del Gruppo Albini sarà in linea con quello dello scorso anno, pari a 148,5 milioni di euro. A dirlo è lo stesso gruppo, nelle sue previsioni sull’anno in corso. Il produttore di tessuti per camicia, nonostante un periodo complesso per il settore, ha registrato una lieve, ma costante crescita del fatturato negli ultimi 5 anni.
“Con 7 stabilimenti nella Grande Europa siamo vicini ai nostri Clienti – spiega il presidente del Gruppo Silvio Albini – e siamo quindi capaci di reagire velocemente ai cambiamenti e alle richieste del mercato con quick response e agilità, congiuntamente ad un servizio dal pronto di 5.000 varianti, sempre disponibili a magazzino”.
Una delle caratteristiche principali dell’attività del gruppo, giunto ormai al 140simo anno di attività, è quella del controllo diretto di tutte le fasi della produzione, dalla materia prima al tessuto finito. Il ciclo di investimenti del gruppo nel quadriennio 2012-2015 è ammontato a oltre trenta milioni, permettendo di “modernizzare nuovamente i nostri stabilimenti rendendoli più produttivi, flessibili e reattivi a conferma del DNA manifatturiero e industriale che da sempre caratterizza il Gruppo”.
“Una parte fondamentale della nostra strategia – continua il Presidente Albini – è una grande diversificazione dei rischi, ovvero di differenziazione dei mercati di sbocco (geografica) e delle aree valutarie, oltre che dei segmenti di prodotto (uomo, donna, bambino – formal, contemporary, leisure) e dei modelli di business a cui ci rivolgiamo”.
