La caduta dei titoli petroliferi zavorra Piazza Affari, che oggi apre in netto ribasso (-1,3%), per poi recuperare nei minuti successivi, pur rimanendo in rosso (-0,5%).
A pesare è l’ennesimo calo del greggio, sceso ormai ai minimi da quasi sei anni. Sui mercati asiatici, i future sul light crude Wti sono scesi di 63 centesimi, a 45,23 dollari, mentre quelli sul Brent hanno registrato una flessione di 75 centesimi, a quota 45,84.
Di riflesso, stamane i titoli peggiori sul Ftse Mib sono quelli legati all’andamento delle quotazioni petrolifere: Prysmian -2,42%, Tenaris -2,26%, Eni -2,08% e Saipem -1,53%.
D’altra parte, ieri il comparto aveva registrato un rimbalzo generalizzato: Eni +1,61%, Tenaris +0,70% e Saipem +4,44% (con la Consob che aveva vietato la vendita allo scoperto sul titolo per l’intera seduta borsistica).