Il green pass per viaggiare nella Ue sarà realtà dal 1°luglio. Il Consiglio europeo, la Commissione e il Parlamento Ue hanno raggiunto un accordo sul certificato che consentirà ai cittadini di spostarsi liberamente da un Paese all’altro dell’Unione europea in vista delle vacanze estive, mesi che potrebbero ridare fiato al turismo fiaccato dalla pandemia di Covid-19.
Il green pass dovrà ora passare al vaglio della Commissione libertà civili e poi ricevere il via libera dei parlamentari e del Consiglio. L’iter dovrebbe essere completato entre le prime due settimane di giugno.
GREEN PASS UE: COS’È
Si chiamerà “Eu digital certificate Covid-19”, ma sarà disponibile anche in formato cartaceo. Il meccanismo di funzionamento è simile al green pass che stiamo sperimentando in Italia dal 16 maggio. Il certificato servirà ad attestare che chi lo possiede è già stato vaccinato, è guarito dal Covid-19 o ha fatto un test rapido o molecolare risultando negativo al virus. Esibendolo tramite cellulare o in forma cartacea ci si potrà spostare da un Paese all’altro senza doversi sottoporre alla quarantena o a ulteriori tamponi. Gli Stati membri infatti non potranno stabilire ulteriori restrizioni, che potranno essere imposte solo “sulla base di evidenze”, come l’aumento dei contagi o l’esplosione di un grande focolaio. In ogni caso ogni Stato dovranno comunicare eventuali nuovi paletti 48 ore prima dall’entrata in vigore.
GREEN PASS UE: I VACCINI “ACCETTATI”
Per quanto riguarda i cittadini vaccinati, il certificato sarà rilasciato ai soggetti che hanno ricevuto uno dei 4 vaccini attualmente approvati dall’Ema, vale a dire: Pfizer, Moderna (i due sieri a mRNA), AstraZeneca o il monodose Johnson & Johnson. Per i soggetti vaccinati con il russo Sputnik o con uno dei vaccini approvati in Cina, ogni Stato avrà la possibilità di valutare singolarmente le regole da applicare.
COME FUNZIONA IL GREEN PASS UE
I viaggiatori dovranno scaricare un’applicazione sul proprio smartphone con la quale sarà possibile, all’occorrenza, esibire il Green Pass Ue. Sul certificato sarà presente un QR Code che permetterà di accedere ad una piattaforma contenente i dati dei viaggiatori. La piattaforma specificherà se il cittadino è stato vaccinato, se ha un test negativo o se è guarito dal Covid-19.
QUANTO DURA
Il certificato sarà valido per 12 mesi (e dunque fino al 1° luglio 2022 se richiesto nella stessa data del 2021) e, per i vaccinati, sarà rilasciato dopo la seconda dose. Rispetto al green pass italiano dunque le differenze principali sono due: quest’ultimo può essere rilasciato a 15 giorni di distanza dalla prima dose, ma se viene ricevuto dopo la seconda, la durata è di 9 mesi.