Il Parlamento greco ha approvato il piano di austerity. Nonostante il clima pesante che si respirava nelle piazze (diversi i feriti negli scontri tra manifestanti e polizia) il piano ha ottenuto il sì, decisivo per il salvataggio del paese ellenico. Le misure approvate prevedono 28,4 miliardi di tagli tra il 2012 e il 2015 e 50 miliardi di nuove entrate provenienti da privatizzazioni.
I manifestanti ad Atene si erano accalcati dalle prime ore di questa mattina per protestare, cercando addirittura di impedire ai deputati di entrare in Parlamento per votare.