Atene pagherà la rata da 312 milioni dovuta al Fondo monetario il 5 giugno, perché per allora sarà raggiunto l’accordo con i creditori. Lo ha detto il ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, annunciando una tassa sulle transazioni bancarie e una sanatoria sui depositi occulti all’estero tassandoli al 15%.
“Sono un ottimista cronico – ha spiegato alla Cnn il più criticato rappresentante del governo di Alexis Tsipras – posso dire che effettueremo il pagamento e non ho dubbi che alla fine raggiungeremo un accordo con le istituzioni e i partner europei”, ha spiegato Varoufakis, sottolineando che “tutti sanno che lo Stato greco non può pagare senza un accordo”. Il ministro ha ricordato che il governo ha onorato “tutti gli obblighi per quattro mesi, dando fondo a tutte le risorse di liquidità”, ma ha negato che non ci siano più soldi in cassa.