X

Grecia, ultimatum Hollande-Merkel

Conto alla rovescia per l’accordo con la Grecia. Da un lato c’è l‘ultimatum lanciato da Francia e Germania, dodici giorni per concludere. Il presidente francese, François Hollande, e il cancelliere tedesco, Angela Merkel, hanno chiesto con forza che si “accelerino” gli sforzi perché Atene e i creditori internazionali trovino un accordo al fine di evitare il default del Paese. Hollande, in visita ufficiale a Berlino, ha detto che “bisogna accelerare perché la scadenza si avvicina” e Merkel ha chiesto “passi in avanti chiari e veloci” nelle trattative tra il Governo greco, l’Fmi, la Commissione Ue e la Bce, dal quale dipende lo sblocco delle risorse necessarie ad Atene. Entrambi i leader politici hanno sottolineato la necessità di trovare un accordo sul programma di riforme entro fine maggio, come previsto dall’intesa trovata in seno all’Eurogruppo.

Dall’altro lato, anche la Grecia sembra voler chiudere. Per Yanis Varoufakis l’accordo tra Atene ed i creditori internazionali sarà concluso entro la prossima settimana. Il ministro delle Finanze ellenico considera il raggiungimento di un’intesa “molto vicino” ed esclude l’eventualità di un’uscita del suo paese dall’Eurozona. “Nei nostri radar non c’è un’altra moneta “, ha dichiarato a Star TV. Varoufakis, riferisce la Bbc, ha quindi sottolineato che non intende avallare però alcun compromesso “insostenibile”. “Vi assicuro che di fronte al dilemma tra pagare un creditore che si rifiuta di firmare un accordo con noi e un pensionato, pagheremo il pensionato. Spero che saremo in grado di pagare entrambi”, ha poi aggiunto rispondendo alle domande.

Una tempistica da cui non si allontana troppo il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker: l’accordo fra la Grecia e le istituzioni creditrici potrebbe essere raggiunto fra la fine di maggio e l’inizio di giugno. Secondo il suo portavoce “quello che spinge il presidente Juncker a pensare a questo possibile orizzonte temporale è che ci sono stati dei progressi su alcuni punti”. In ogni caso “sono necessari maggiori sforzi e più tempo” e i progressi fatti “sono stati lenti. Si lavora per trovare una soluzione generale”.

Related Post
Categories: News
Tags: Grecia