Nuove tasse, inclusa una patrimoniale, per salvare Atene. Il primo ministro greco George Papandreou ha confermato ieri che il Paese ellenico è pronto a varare un nuovo piano d’emergenza per soddisfare le richieste dell’Europa. L’obiettivo è raccimolare 2,5 miliardi di euro per raggiungere gli obiettivi di deficit richiesti dall’Ue e ottenere così l’ulteriore tranche di aiuti comunitari concordati a luglio. Intanto, la trojka Bce-Fmi-Ue mercoledì farà ritorno ad Atene.
Largo quindi a prelievi sugli immobili, sui depositi con sede in banche estere e a ulteriori addizionali su sigarette e alcol. La patrimoniale sugli immobili – come precisato dal ministro delle Finanze Evangelos Venizelos – sarà di 4 euro al metro quadro e colpirà tutti gli immobili di proprietà. La durata sarà di due anni, a partire dal 2012. Il commissario per gli Affari economici e monetari dell’Ue Olli Rehn ha avuto parole d’apprezzamento per le nuove misure annunciate da Atene.