Retromarcia del primo ministro greco sul referendum. George Papandreou si è convinto dell’impossibilità di far esprimere i suoi concittadini sull’opportunità di rimanere o meno nell’Eurozona. Il premier affronterà domani il voto di fiducia in Parlamento forte di un’apertura nei confronti dell’opposizione per la costituzione d’un governo di transizione.
Quindi, niente dimissioni, nonostante le voci circolate subito dopo il Consiglio dei ministri straordinario che si è svolto questa mattina. Durante la riunione, infatti, diversi membri della maggioranza – almeno deputati del Pasok, stando alle ultime indiscrezioni – avrebbero chiesto a Papandreou di farsi da parte. La tv di Stato greca aveva annunciato che il nuovo primo ministro sarebbe stato Lucas Papademos, ex vicepresidente della Banca centrale europea.