La maggioranza degli esponenti della direzione del partito di Governo Syriza, riuniti questa mattina ad Atene, si è espressa contro l’accordo concluso nel fine settimana con l’Eurogruppo. A riferirlo il quotidiano greco Kathimerini che sul suo sito online riporta che 109 rappresentanti di Syriza sul totale di 201 hanno sottoscritto il documento finale che respinge l’accordo sottoscritto da Tsipras in occasione dell’Eurogruppo. Nel documento finale si legge che l’accordo “è il risultato di minacce di un immediata asfissia finanziaria” e presenta “condizioni umilianti di controllo, distruttivo per il Paese e la popolazione”.
La firma del documento contro l’accordo da parte di oltre il 50% della direzione di Syriza è certamente significativo del malessere interno al partito del premier, ma sarà da verificare il suo impatto sul voto di questa sera. Già da ieri infatti, circolano indiscrezioni sul voto: i dissidenti di Syriza dovrebbero essere tra 30 e 40. In soccorso a Tsipras però arriveranno gli altri partiti del parlamento ellenico che si sono già dichiarati favorevoli all’accordo.
Il voto finale, nonostante i mal di pancia del partito, non dovrebbe essere in bilico, ma probabilmete domani Tsipras si troverà con una maggioranza diversa da quella uscita dalle ultime elezioni. E’ molto probabile un rimpasto di governo o la creazione di un esecutivo più spostato al centro che traghetti Atene verso il terzo piano di salvataggio e le prossime elezioni, forse già in autunno.