Nelle ultime concitate fasi dell’Eurogruppo di ieri sera, il governo greco, pur di ottenere gli aiuti europei per scongiurare il collasso del Paese, si sarebbe detto pronto a far approvare già in settimana dal Parlamento di Atene le più importanti riforme previste dal nuovo piano Tsipras da 13 miliardi di euro in due anni, come chiedono alcuni Paesi dell’Eurogruppo.
In particolare dovrebbero essere approvate subito la riforma e la maggiorazione dell’Iva, il taglio delle pensioni baby e le privatizzazioni.
Resta però da vedre se questo basterà a vincere il forte scetticismo sulla Grecia del ministro tedesco Schaeuble e del vasto fronte di Paesi del Nord (Finlandia in testa) che non si fidano più del governo Tsipras.