Precipitano le Borse europee dopo l’ennesimo stallo sulle trattative tra la Grecia e i creditori: secondo molte fonti infatti né l’Eurogruppo né il Consiglio europeo di stasera saranno risolutivi in tal senso, visto che il ministro delle Finanze greco, Tsakalotos, si è presentato alla riunione con i colleghi senza una reale nuova proposta di accordo e che a quanto pare solo domani il governo Tsipras (che si recherà al Parlamento europeo di Strasburgo) presenterà una nuova ipotesi risolutiva.
Piazza Affari, che fino alle 16 perdeva meno dell’1%, ha nel giro di pochi minuti moltiplicato le perdite, arrivando al -2% intorno alle 16,30, dopo aver perso già ieri più del 4%. A soffrire di più sono come accaduto ieri i titoli bancari ma anche Saipem, in conseguenza dei nuovi ribassi del petrolio, e Stmicroelectronics, che ieri era stato l’unico titolo in territorio positivo nell’intero paniere del Ftse Mib.
Perdite pesanti anche per gli altri listini: Parigi -1,6%, Francoforte -1,5%, Londra resiste intorno al -0,9%. Lo spread Btp-Bund riprende a salire e avvicina quota 170, toccando intorno alle 16,30 i 168 punti base, in aumento di una decina di punti rispetto all’apertura di stamattina. Perde colpi anche l’euro rispetto al dollaro: nel pomeriggio la valuta europea viaggia sui 1,092685 dollari, contro gli 1,1025 di stamattina all’avvio dei mercati azionari.