Atene non sta lavorando all’introduzione di una valuta parallela all’euro. A dirlo è il Ministero delle Finanze greco che smentisce così le indiscrezioni diffuse dal quotidiano ‘Kathimerini’, secondo cui l’introduzione della nuova valuta servirebbe per pagare pensioni e salari dei dipendenti pubblici a fine luglio.
Nella nota diffusa oggi, il ministero ha smentito le voci relative ai preparativi per l’emissione di titoli di debito ‘Iou’ (I owe you): “sono completamente destituiti di ogni fondamento. Questo tipo di notizie sono un attacco al Paese e sono pericolose in un momento in cui i negoziati con i creditori internazionali entrano in una fase cruciale”.
