Una ristrutturazione del debito greco è indispensabile per la sostenibilità del terzo piano di aiuti alla Grecia. Lo ha ribadito il direttore generale del Fondo Monetario, Christine Lagarde, ai microfoni della radio francese Europe 1. Una ristrutturazione di cui al momento non si conosce “né l’ammontare né le modalità”.
La ristrutturazione del debito greco è la condizione per la partecipazione dell’Fmi al piano di aiuti. “Per la nostra partecipazione c’è bisogno di un piano completo dal nostro punto di vista”. Sulle modalità, evitando l’haircut, Lagarde indica “un considerevole allungamento delle scandenze e del periodo di grazia” nonchè “di ridurre al massimo gli interessi per rendere il debito sostenibile”.
La non partecipazione dell’Fmi alla prima tranche di aiuti destinati ad Atene era stata confermata anche ieri dal ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, nella lettera indirizzata al Parlamento tedesco, che oggi vota per dare il sì al pacchetto di aiuti.
