Domenica 5 luglio si terrà davvero il referendum sul piano europeo promosso a sorpresa dal governo Tsipras? Il dubbio è lecito dopo che da fonti giudiziarie elleniche è filtrata la notizia secondo cui il Consiglio di Stato, attivato da un ex giudice di centrodestra, sta valutando se la consultazione popolare di domenica.
Secondo i ricorrenti, il referendum sarebbe insostenibile perché, investendo questioni di finanza pubblica, violerebbe la Costituzione greca. Il governo Tsipas ha però presentato un controricorso e domani il Consiglio di Stato dovrebbe emettere il suo verdetto finale.