Boccata d’ossigeno per il sistema bancario greco. I quattro istituti più grandi del Paese hanno ricevuto oggi 18 miliardi dal governo di Atene. Le risorse provengono dal fondo salva-Stati Efsf e finalmente sono state sbloccate dall’Esecutivo, che si era impegnato in questo senso dopo le misure decise stabilite la settimana scorsa dalla Bce. Il 16 maggio l’Eurotower aveva deciso di escludere le banche greche sottocapitalizzare dalle normali aste di rifinanziamento.
La notizia è stata confermata all’agenzia Afp da una fonte dell’Efsf: “Abbiamo dato l’ordine d’inviare il denaro, vale a dire di completare la procedura”, ha detto la fonte. Nel dettaglio, la Banca Nazionale Greca, la numero uno nel Paese, ha ottenuto 7,43 miliardi di euro, mentre alla banca Alpha sono andati 1,9 miliardi. Altri 3,97 miliardi sono finiti nelle casse di Eurobank, infine 4,7 miliardi alla Banca del Pireo. Il tutto sotto forma di obbligazioni, come deciso dalla Banca centrale di Atene.