Altri venti miliardi di titoli stato greci verranno scambiati la prossima settimana, all’interno dello swap che ha già cancellato circa un terzo del debito di Atene.
Contestualmente, il Governo ha esteso la deadline per la fase finale dell’operazione (che è stata già posposta due volte), al venti aprile.
L’estensione della scadenza a fine mese è relativa ai detentori di bond che non hanno ancora aderito allo swap, e avranno tempo fino alle ore 22 del venti aprile per prendere una decisione.
La prima fase dello swap, che ha coinvolto bond emessi sotto la legge greca, è stata completata il 12 marzo, eliminando circa 95 miliardi di debito a medio termine in cambio di scadenze a lungo termine.
I detentori di debito hanno ricevuto nuovi bond con valore facciale equivalente al 31,5% del valore nominale originario, oltre a buoni di durata biennale dell’EFSF.
A completamento dell’offerta, i creditori riceveranno anche titoli separabili il cui valore è collegato al Pil greco con valore nozionale pari al valore facciale dei nuovi bond.
Complessivamente, la Grecia ha un fardello debitorio di oltre 350 miliardi di euro, e ha finora ricevuto 73 miliardi di euro nell’ambito del primo pacchetto di salvataggio UE-IMF (consegnato nel 2010), e ha implementato un secondo programma di salvataggio per altri 148 miliardi.
