Trattative ad oltranza nella notte per l’Eurosummit sulla Grecia più difficile della sua storia. Secondo le ultime indiscrezioni parrebbe delinearsi un compromesso uscito dal pre-vertice a quattro composto dalla cancelliera Angela Merkel, dal presidente francese Francois Hollande, dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal premier greco Alexis Tsipras.
Secondo le prime informazioni, resterebbe la richiesta dell’Europa ad Atene di approvare in settimana le principali riforme del piano Tsipras (Iva, pensioni, privatizzazioni) e di creare un fondo di garanzia di 50 miliardi con sede ad Atene per poter avviare il terzo programma di salvataggio delle Grecia, che altrimenti rischierebbe seriamente il default.
L’Italia avrebbe contribuito ad addolcire i falchi tedeschi con la disponibilità ad offrire prestiti bilaterali alla Grecia.
Tsipras non gradirebbe invece il pieno coinvolgimento del Fondo Monetario nel nuovo piano ma dovrà fare buon viso a cattiva sorte se vuole gli aiuti di cui non può fare a meno.