Due notizie positive in poche ore per la Grecia, che ha incassato a stretto giro di posta il sì del parlamento tedesco al terzo pacchetto di aiuti e l’adesione completa dell’Fmi al piano di salvataggio. Il Bundestag tedesco, infatti, ha approvato con ampia maggioranza l’avvio dei negoziati con Atene per il nuovo pacchetto di aiuti: hanno votato a favore 439 deputati, contrari 119, mentre gli asetenuti sono stati quaranta.
In questo modo il parlamento tedesco ha dato mandato al ministro delle Finanze Wolfgang Scheuble perchè prenda parte alle trattative su un nuovo programma di aiuti. Schaeuble che, però, ha avvertito che questo tentativo di salvataggio sarà anche l’ultimo a cui la Germania prenderà parte.
Secondo il ministro delle Finanze tedesco, la Grecia dovrà affrontare delle riforme radicali e questo potrebbe essere un problema “perchè tutto quello che è stato avviato negli ultimi sei mesi è stato poi cancellato”. Ora, ha concluso Schaeuble, “tocca ad Atene agire”.
Quanto al Fondo monetario internazionale, il direttore generale Christine Lagarde ha detto che il Fondo è pronto a partecipare in maniera “completa” al pacchetto di salvataggio dell’economia greca, al fine di rendere il debito di Atene sostenibile, permettendo, così, la ripartenza del mercato greco.
Per Lagarde rimane fondamentale procedere verso un alleggerimento del debito greco, non necessariamente sotto forma di un taglio, ma possibilmente sotto forma di una significativa estensione delle scadenze.