Atene e Bruxelles trovano un’intesa preliminare sui numeri. Dopo settimane di trattative, il governo della Grecia ha raggiunto un accordo con i creditori internazionali sugli obiettivi di bilancio che il Paese dovrà centrare nei prossimi anni. La notizia è stata annunciata da una fonte dell’Esecutivo ellenico all’agenzia Ana.
Nel dettaglio, la Grecia ha fissato come target un deficit primario (saldo di bilancio, esclusi i pagamenti di debito) dello 0,25% nel 2015 e un avanzo primario dello 0,5% nel 2016, dell’1,75% nel 2017 e del 3,5% nel 2018. La fonte governativa ha anche precisato che durante questo periodo non saranno necessarie nuove misure fiscali.
L’intesa consente ad Atene di rimanere in corsa per un accordo sul nuovo piano di salvataggio da 86 miliardi di euro – il terzo intervento in cinque anni -, che dovrà essere raggiunto entro il 20 agosto, quando Atene dovrà restituire 3,2 miliardi alla Banca centrale europea.
Uscendo dall’Hilton hotel,dove le trattative si sono svolte, il ministro delle Finanze Euclid Tsakalotos ha affermato che l’accordo è quasi fatto.”Siamo molto vicini”, ha detto ai giornalisti. “Ci sono solo un paio di dettagli minori rimasti circa le azioni prioritarie”.
