“Le dieci priorità per le riforme strutturali annunciate oggi dal ministro dello Sviluppo sono un chiaro segno dell’impegno del governo greco di realizzare le riforme necessarie dell’economia ellenica”. Così la Commissione europea si dichiara soddisfatta delle misure strutturali adottate dall’esecutivo di Atene e chiede che vengano implementate nel minor tempo possibile. Nella nota si legge inoltre che ”il perseguimento di queste dieci priorità sarà un importante contributo alle più ampie riforme che la Grecia si è impegnata a fare con il memorandum d’intesa e che sono necessarie per rafforzare la crescita e l’occupazione”.
La Commissione Ue fa riferimento all’intesa raggiunta dai leader dei tre partiti della coalizione di governo ellenica che prevede un taglio di 11,5 miliardi di euro alla spesa pubblica. La mossa era stata richiesta dalla Troika (Ue, Bce, Fmi) come condizione per le successive tranche di aiuti. Tuttavia il placet europeo apre la strada a una possibile rinegoziazione con le istituzioni internazionali che garantiscono il salvataggio di Atene.
Bruxelles conclude dichiarando di aspettarsi “l’attuazione di tutti gli impegni di riforma della Grecia nel pieno rispetto del diritto dell’Unione, in particolare delle regole del mercato unico”.