La recessione economica in Grecia sarà più grave del previsto quest’anno. L’avvertimento è arrivato oggi dalla Banca centrale di Atene, che prevede una contrazione in termini di Pil “vicina al 5%” entro il 2012.
Solo il 19 marzo scorso, la l’istituto centrale stimava invece un calo del 4,5%, per quello che sarà il quinto anno consecutivo di recessione economica. Confermata invece la previsione di una disoccupazione media in aumento al 19%, dal 17,7% del 2011.
Il numero uno della Banca, George Provopoulos, ha affermato che il Paese deve attenersi agli impegni di riforma e risanamento concordati con la zona euro e il Fmi perché l’economia torni a crescere. “Se a seguito delle elezioni emergeranno dubbi sulla volontà del nuovo governo e della società di realizzare il programma, le attuali favorevoli prospettive si invertiranno” ha affermato Provopoulos.