Da stamattina i greci stanno votando nel controverso referendum sul piano europeo di aiuti che in realtà è un referendum sulla permanenza o meno della Grecia nell’euro e nell’Europa o sul suo drammatico ritorno alla dracma. Per il No all’Europa è schierato il governo Tsipras, che ha voluto il referendum e che non ha rinunciato a colpi bassi per imporsi, mentre per il Si ci sono le forze di centrodestra e di centrosinistra di chiara ispirazione europeista.
Le urne, che si sono aperte stamattina, si chiuderanno alle 18 ora italiana e pertanto, se non ci saranno imprevisti, l’attesissimo risultato si conoscerà verso le 20 ore italiane.
Tutto il mondo aspetta l’esito della consultazione popolare che influenzerà fortemente le sorti della Grecia, a partire dalla giornta di domani quando finirà la liquidità delle banche, a meno che Bruxelles e la Bce non decidano di riaprire i cordoni della borsa di fronte a un risultato favorevole alla linea europea.