Almeno 10 anni. E’ quanto servirà alla Grecia per riportare il tasso di disoccupazione al di sotto del 20%, secondo le stime effettuate da Gsee, il principale sindacato ellenico del settore privato. Ce ne vorranno 20, invece, per tornare ai livelli pre-crisi, ovvero il 10%, dall’attuale 27%.
Ma le stime sono drammatiche anche per quanto riguarda il potere d’acquisto, che negli ultimi 3 anni si è praticamente dimezzato.
Oltre alle stime interne, a fare le pulci al bilancio di Atene è il ministro delle Finanza tedesco Wolfgang Schaeuble che, intervenuto alla commissione Bilancio della Bundestag, ha paventato la possibilità di un buco tra i 4 e i 4,5 miliardi di euro. Per il presidente dell’Eurogruppo Joren Dijsselbloem, inoltre, la Grecia potrebbe dover ricorrere a nuove forme di aiuti, ritenendo inevitabile un terzo piano di salvataggio per Atene, sotto “adeguate condizionalità”.