Granarolo rileva il 25% di European Foods, rafforzando la sua presenza sui mercati del Far East e, in particolare, in Nuova Zelanda. European Foods, la cui quota è stata acquistata attraverso Granarolo International, è, infatti, uno dei principali importatori e distributori di prodotti alimentari italiani in Nuova Zelanda, con un fatturato superiore ai 6 milioni di euro.
L’accordo, tra le parti, come reso noto dal gruppo bolognese, prevede l’opzione, per Granarolo, di salire al 51% entro 12-18 mesi. Grazie a questa operazione salgono a 56 i paesi raggiunti dal gruppo, che punta forte sul mercato dei formaggi italiani in Nuova Zelanda e Oceania, dove il business vale oltre 33 milioni, il 50% dei quali per parmigiano reggiano e Grana Padano.
L’operazione si inserisce alla perfezione nel piano strategico 2012-2016 del gruppo bolognese, che aveva come obiettivo dichiarato quello di intraprendere un percorso di internazionalizzazione che potesse ampliare il raggio di azione della compagnia portandola a totalizzare il 40% dei propri ricavi sul mercato estero.
Soddisfatto il presidente di Granarolo Gianpiero Calzolari: “La Nuova Zelanda è un paese molto interessante, un mercato in solida crescita con consumatori che hanno elevata capacit di spesa e predilezione per i prodotti Made in Italy di qualità. L’operazione consentirà inoltre di poter ampliare il nostro raggio di azione anche all’Australia così come ai paesi del Sud est asiatico con i quali la Nuova Zelanda vanta accordi di libero scambio”.