Addio alla web tax, benvenute detrazioni sulla Tasi. Oltre al terzo decreto Salva Roma e alla lista dei nuovi viceministri e sottosegretari, il Consiglio dei ministri di questa mattina ha varato due importanti novità sul fronte fiscale.
Per quanto riguarda la nuova tassa sui servizi indivisibili (come il trasporto pubblico locale e l’illuminazione delle strade), il Governo ha deciso di consentire un aumento delle aliquote fino allo 0,8 per mille. Il gettito prodotto dal rincaro consentirà d’introdurre le detrazioni sulla prima casa.
“Milioni di famiglie rischiavano di pagare la tassa sulla casa se non fossero state introdotte le detrazioni – ha detto in conferenza stampa il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio –. Per ciascuna tipologia d’immobile la flessibilità è stata portata allo 0,8 per mille”.
In generale, la Tasi “sarà modulata e regolata da parte dei sindaci – ha precisato ancora Delrio –, come è giusto che sia per renderla più equa e flessibile”.
Sul fronte della web tax, invece, è sufficiente la sintetica spiegazione di Matteo Renzi: “Rimossa – ha scritto il Premier su Twitter –. Ne riparleremo in un quadro di normativa europea”.