“Anche nella decisione presa dall’agenzia di rating Standard & Poor’s si sottolinea con molta forza la positività dell’azione intrapresa dal Governo italiano e si addita d’altra parte l’insufficienza della governance dell’eurozona“. Lo ha ribadito stamane il premier Mario Monti al termine dell’incontro a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy.
“Ci siamo quindi concentrati con il presidente Van Rompuy su cosa la governance dell’eurozona può fare per migliorare questa situazione – ha continuato il Professore -. Ho manifestato con chiarezza quali siano le esigenze dell’Italia, sia per il trattato sia per la governance, i cosidetti firewalls”.
Monti ha detto poi di aver illustrato a Van Rompuy “i progressi nella condotta dell’economia italiana, sia con il decreto di dicembre sia con le misure di maggiore concorrenza, semplificazione, e sviluppo delle infrastrutture che ci accingiamo a prendere in queste settimane”.
Da parte sua, il Presidente del Consiglio europeo ha definito “impressionante quello che l’Italia ha già fatto” e si è detto “certo” che Monti potrà presentare “risultati ancora più straordinari” allo scadere dei primi cento giorni di governo. “L’agenda italiana è l’agenda europea – ha sottolineato ancora Van Rompuy -. L’Italia, membro fondatore dell’Europa, sta agendo nella direzione giusta. Oggi Monti mi ha descritto un nuovo pacchetto di misure per promuovere la crescita a partire dalla liberalizzazione dell’economia. La sua adozione è cruciale per la fiducia dei mercati“.
Allargando lo sguardo alla crisi europea, il numero uno del Consiglio Ue ha assicurato che “i nostri meccanismi contro la crisi sono in fase di rafforzamento: il meccanismo di europeo di stabilità entrerà in vigore a luglio 2012, cioè prima del previsto. Valuteremo anche al più presto l’adeguatezza delle dimensioni dell’Efsf”.