Il premier Enrico Letta convoca i ministri, ma non a Palazzo Chigi, né in altri palazzi istituzionali. Teatro dell’incontro sarà un ameno luogo di riflessione e preghiera. L’appuntamento è stato annunciato dal Presidente del Consiglio via Twitter: “Domenica e lunedì 24 ore di ritiro in un’abbazia toscana, solo i ministri. Per programmare, conoscersi, fare spogliatoio. Ognuno paga per sé”.
Nel dettaglio, l’insolito raduno inizierà nel tardo pomeriggio di domenica e si concluderà all’ora di pranzo di lunedì. I ministri “faranno spogliatoio” nell’abbazia di Spineto della Luce a Sarteano, in provincia di Siena.
Si tratta – come riporta il sito del governo – di un’abbazia Vallombrosana del secolo XI, circondata da una proprietà di oltre 800 ettari, “dove la terra di Siena si estende fino all’ultimo lembo di Toscana. A metà strada tra Firenze e Roma. Dispone di 98 camere per gli ospiti distribuite tra l’Abbazia e gli undici antichi poderi della Tenuta”.
L’unico precedente risale al 1997, quando l’allora premier Romano Prodi scelse il convento di Gargonza per cementare l’unione tra le varie anime dell’Esecutivo. Allora l’iniziativa non ebbe grande successo, visto che il governo sopravvisse solo fino all’anno successivo.
Nella nuova squadra, la prima a commentare è stata Maria Chiara Carrozza: “Vediamo, l’abbazia va benissimo – ha detto il neoministro dell’istruzione –. Così ci riposiamo anche un po’ e rafforziamo lo spirito”.
