Il Governo s’impegna ad accelerare in autunno il pagamento dei debiti della Pa nei confronti delle imprese e conferma l’intenzione di presentare domani in Consiglio dei ministri un disegno di legge costituzionale per l’abolizione delle Province, come annunciato in Parlamento. Quanto all’Imu, l’Esecutivo intende realizzare la riforma entro il 15 agosto. Queste le conclusioni principali del vertice che si è tenuto stamane a Palazzo Chigi tra l’Esecutivo e i capigruppo della maggioranza.
All’incontro, presieduto dal presidente del Consiglio Enrico Letta, erano presenti anche il vicepremier Angelino Alfano, i ministri Fabrizio Saccomanni e Dario Franceschini e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Filippo Patroni Griffi. “È andata bene – ha commentato Letta alla fine del vertice -. Il Governo va avanti e ho ribadito l’impegno ad un maggior coinvolgimento dei partiti della maggioranza anche nell’approfondimento tecnico dei singoli dossier”.
Sul tema dei pagamenti alle imprese, in mattinata Flavio Zanonato, ministro dello Sviluppo economico, aveva espresso dei dubbi circa la possibilità di completare le operazioni entro l’anno. L’abolizione delle Province per ddl, invece, arriverà anche alla luce della sentenza della Corte Costituzionale che ha stabilito l’incostituzionalità della riforma sul riordino degli enti locali via decreto, come avveniva con i provvedimenti Salva-Italia e Spending review del governo Monti.
In generale, saranno sette i provvedimenti che arriveranno a luglio alle Camere e per una approvazione rapida. Il Governo ha chiesto ai partiti di maggioranza di “farsi carico dei provvedimenti e di costruire un percorso per l’approvazione”. La prossima riunione della cabina di regia Governo-maggioranza si svolgerà il 18 luglio.
