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Governo, Di Maio riapre. Ma Salvini: solo per l’emergenza

Il capo politico del M5S rilancia le trattative per il governo Conte, magari tirando dentro anche FdI, ma Salvini non ci sta: “Non siamo al mercato, si torni al voto il prima possibile, ma non a fine luglio” – La Lega tuttavia non esclude “soluzioni d’emergenza”. Ore di incertezza per Cottarelli

Governo, Di Maio riapre. Ma Salvini: solo per l’emergenza

La polvere intorno alla crisi politica italiana è diventata così fitta che nemmeno i mercati sanno quale direzione prendere. Per alcune ore ha ripreso corpo l’ipotesi di un governo politico, poi però spazzata via dalla Lega, che ora punterebbe a “una soluzione d’emergenza” per traghettare il paese al voto. Si torna a parlare di elezioni “il prima possibile”, ma allo stesso tempo ci si rende conto che una tornata elettorale in piena estate rischierebbe di abbattere l’affluenza.

Tra gli attori in campo, Luigi Di Maio è certamente il più smanioso di andare al governo. Il capo politico del Movimento 5 Stelle ha archiviato di colpo la retorica sull’impeachment nei confronti del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per chiedere alla Lega di riaprire le trattative e puntare a un esecutivo guidato da Giuseppe Conte.

Stavolta potrebbe essere della partita anche Giorgia Meloni, che ha rivolto un appello a Mattarella affinché dia l’incarico o al centrodestra oppure ai giallo-verdi sostenuti, questa volta, anche da Fratelli d’Italia.

Matteo Salvini, però, ha tutto l’interesse a tornare alle urne, dove il suo partito incasserebbe il dividendo elettorale maturato negli ultimi mesi (secondo gli ultimi sondaggi, la Lega sarebbe salita dal 17% del 4 marzo fino al 27%, portandosi ormai a ridosso dei 5 Stelle). Non sorprende quindi la chiusura arrivata dal leader del centrodestra: “Di Maio riapre? Non siamo al mercato, al voto il prima possibile, anche subito, ma non a fine luglio”, come chiesto dal Pd.

A quanto si apprende da fonti leghiste, la posizione delle ultime ore del partito di Matteo Salvini sulla crisi di governo è quella di non ostacolare soluzioni rapide per affrontare le emergenze ma “ridare comunque la parola agli italiani il prima possibile”.

Intanto, questa mattina il presidente del Consiglio incaricato, Carlo Cottarelli, si è recato al Quirinale per un incontro “informale” con il Capo dello Stato. Poi, senza rilasciare dichiarazioni, è tornato a lavorare alla Camera, dove gli è stato messo a disposizione un ufficio.

Dall’entourage dell’ex Mr Spending Review spiegano che “durante l’attività del Presidente del Consiglio incaricato per la formazione del nuovo Governo sono emerse nuove possibilità per la nascita di un Governo politico. Questa circostanza, anche di fronte alle tensioni sui mercati, lo ha indotto – d’intesa con il Presidente della Repubblica – ad attendere gli eventuali sviluppi”.

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