Il Pdl si infiamma con la discussione sul successore di Sandro Bondi, dimessosi dopo la disfatta dei ballottaggi dello scorso weekend. Il premier Silvio Berlusconi sta seriamente considerando l’ipotesi Alfano, da affiancare a Denis Verdini e Ignazio La Russa come nuovo coordinatore del primo partito italiano. Il Guardasigilli sarebbe così costretto a lasciare il ministero della Giustizia, per il quale è già partito il totonomine.
In pole position ci sarebbe Maurizio Lupi, deputato in quota Cl, ma non è escluso l’arrivo di un tecnico. L’assetto più probabile è che Alfano venga affiancato dai tre attuali coordinatori nazionali, in modo da spezzare la resistenza del triumvirato e dell’area ex ‘aennina’ che fa capo a La Russa e Gasparri. Insieme dovranno gestire la transizione verso un nuovo statuto che introduca la figura del segretario politico, alla quale è destinato proprio Alfano.