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Google: multa di 500 milioni dall’Antitrust francese

Il colosso di Mountain View non avrebbe rispettato le indicazioni dell’Autorità sulla modalità di negoziazione dei contratti con gli editori. Anche in Italia multa da 100 milioni in maggio

Google: multa di 500 milioni dall’Antitrust francese

Ennesima multa per Google. L’Antitrust francese ha comminato a Big G una sanzione pari a 500 milioni di euro, circa 593 milioni di dollari, per non aver offerto agli editori dei giornali un trattamento equo per mostrare i loro articoli su servizi come Google News. “Si tratta della sanzione più alta” mai comminata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato per il mancato rispetto di una sua decisione, ha spiegato il presidente dell’Autorità, Isabelle De Silva, e di una delle più elevate mai inflitte da uno Stato membro dell’Unione Europea. 

Scendendo nei dettagli della decisione, nell’aprile del 2020, dopo le denunce presentate da diversi giornali, l’Antitrust francese aveva fornito a Google delle indicazioni relative alle modalità con cui negoziare i contratti con gli editori, offrendo loro compensazioni adeguate per l’utilizzo dei contenuti sui propri servizi. Il colosso californiano però, pur stipulando accordi individuali, non avrebbe però rispettato le indicazioni. Oltre a pagare una multa salata, Google dovrà ora “presentare un’offerta di remunerazione” agli editori e alle agenzie di stampa. In caso contrario arriveranno ulteriori sanzioni ancora più salate. 

Un’intesa simile a quella francese è stata stipulata anche con diversi gruppi italiani che hanno firmato accordi individuali con l’azienda di Mountain View per l’utilizzo del programma News Showcase. Si tratta di una sorta di vetrina, che appare nei motori di ricerca, Google News o Google Discover, nella quale i singoli editori, con un corrispettivo a monte riconosciuto da Google, possono inserire i propri contenuti di qualità, per attirare i lettori sui propri siti mostrando eventualmente contenuti premium anche per stimolare la sottoscrizione degli abbonamenti.

“Siamo molto delusi da questa decisione perché abbiamo agito in buona fede durante tutto il periodo del negoziato. Questa multa non riflette gli sforzi messi in atto, né la realtà dell’uso dei contenuti di notizie sulla nostra piattaforma”, ha risposto un portavoce di Google.

Ricordiamo che lo scorso maggio anche l’Antitrust italiana aveva comminato una sanzione alla società, multando per oltre 100 milioni di euro Alphabet (la controllante) Google e Google Italy per abuso di posizione dominante sul mercato in violazione delle norme Ue. “Attraverso il sistema operativo Android e l’app store Google Play, Google detiene una posizione dominante che le consente di controllare l’accesso degli sviluppatori di app agli utenti finali. Occorre ricordare che in Italia circa i tre quarti degli smartphone utilizzano Android. Inoltre Google è un operatore di assoluto rilievo, a livello globale, nel contesto della cosiddetta economia digitale e possiede una forza finanziaria rilevantissima”, aveva spiegato l’Antitrust.

Cinque giorni fa negli Usa, i procuratori generali di 36 stati e del District of Columbia hanno avviato una nuova causa antitrust contro Google, accusando la società di abuso di posizione dominante per le commissioni richieste a chi sviluppa app per il sistema operativo Android, e poi le distribuisce attraverso Google Play.

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