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Google, Guardia di Finanza: imposte evase per 227 milioni

Dopo le indiscrezioni circolate in mattinata, sul caso Google arrivano alcune precisazioni. Fonti investigative citate dall’agenzia Reuters affermano che la Guardia di Finanza di Milano ha notificato un verbale di constatazione ai vertici di Mountain View in cui si quantifica in 227 milioni di euro l’ammontare che la società Usa avrebbe evaso al Fisco italiano tra il 2009 e il 2013 tramite la sua controllata irlandese Google Ireland ltd.

Le Fiamme Gialle metteranno i risultati della verifica fiscale a disposizione della procura del capoluogo lombardo che lo scorso febbraio ha avviato un’indagine nei confronti della società irlandese del motore di ricerca, con l’ipotesi di reato di dichiarazione fraudolenta.

Un’altra fonte citata dalla stessa agenzia spiega che, al termine dell’accertamento, il Nucleo Tributario della Guardia di Finanza contesta a Google Ireland ltd una sua “stabile organizzazione occulta in Italia”.

A fronte di ricavi complessivi accertati in Italia dal 2009 al 2013 per oltre un miliardo di euro, la Finanza sostiene che la società non ha dichiarato un reddito imponibile di circa 100 milioni. L’imposta Ires che si ritiene quindi evasa (il 27%) è di circa 27 milioni. I finanzieri imputano inoltre la mancata applicazione di ritenute sulle royalties corrisposte alle società estere (di Google). Queste ritenute, a fronte di circa 600 milioni, vengono calcolate in circa 200 milioni. Di conseguenza, la cifra complessiva contestata di 227 milioni.

La fonte precisa che questa della Gdf è una contestazione e non un accordo, come invece era quello raggiunto da Apple con l’Agenzia delle Entrate a fine anno. Questo accertamento andrà ora tutto all’Agenzia delle Entrate che contatterà Google e vedrà se ci sono i margini per un “accertamento con adesione”.

La fonte precisa ancora che questi 227 milioni non sono nemmeno ancora il conto definitivo, che spetta invece all’Agenzia delle Entrate, la quale dovrà calcolare e aggiungere sia gli interessi sia le sanzioni. “Si tratta di cifre che potrebbero essere molto consistenti”, sottolinea la fonte.

L’accertamento infine, conclude la fonte, verrà inviato anche alla procura di Milano, a supporto dell’inchiesta penale in corso nei confronti dei dirigenti di Google Ireland ltd.

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