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Google dovrà pagare multa da 4,1 miliardi: il Tribunale Ue ha confermato la condanna Antitrust

Il Tribunale Ue ha limato la sanzione ma ha riconosciuto la gravità delle restrizioni illegali imposte dal colosso Usa ai produttori di dispositivi Android e operatori di reti mobili

Google dovrà pagare multa da 4,1 miliardi: il Tribunale Ue ha confermato la condanna Antitrust

 Il Tribunale Ue conferma che Google dovrà pagare la multa da oltre 4 miliardi inflitta dall’Antitrust europeo. Il Tribunale ha leggermente limato l’esborso: da circa 4,343 miliardi a 4,125 miliardi, il che fa di questa ammenda la più alta mai inflitta in Europa da un’Autorità per la vigilanza sulla concorrenza.

Le ragioni alla base della mega multa sono dovute al fatto che sono state riconosciute – prima dalla Commissione Ue e poi dal Tribunale – le restrizioni illegali imposte da Google ai produttori di dispositivi mobili Android e agli operatori di reti mobili, al fine di consolidare la posizione dominante del proprio motore di ricerca.

“Al fine di tener conto in modo migliore della gravità e della durata dell’infrazione”, il Tribunale giudica appropriato infliggere a Google un’ammenda di importo pari a 4,125 miliardi di euro quale conclusione di un ragionamento che si discosta, su diversi punti, da quello della Commissione.

Quest’ultima aveva inflitto a Google un’ammenda di circa 4,343 miliardi, ossia l’ammenda più importante mai inflitta in Europa da un’autorità di vigilanza sulla concorrenza. Non è tuttavia questa la prima sanzione rilevante che Google deve pagare per comportamenti commerciali scorretti. Nel 2021 il Tribunale Ue aveva infatti respinto il ricorso del colosso Usa contro una multa da 2,42 miliardi che la Commissione aveva stabilito per aver favorito in modo illegale il suo servizio di e-commerce a scapito della concorrenza.

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